I bulbi

I bulbi sono uno dei metodi più semplici ed efficienti per ottenere fioriture regolari. Funzionano come riserve di energia: accumulano nutrienti in una fase dell’anno e li utilizzano nella successiva per produrre foglie e fiori.

Storia dei bulbi

La coltivazione dei bulbi è documentata da secoli: sono facili da conservare, trasportare e riprodurre, e per questo sono stati diffusi in tutta Europa molto prima dell’orticoltura moderna. Alcune specie, come i tulipani, hanno avuto anche un impatto economico significativo: nel Seicento, nei Paesi Bassi, la richiesta di varietà rare generò la “tulipomania”, uno dei primi esempi storici di mercato instabile legato a una pianta ornamentale.

Quando piantarli

I bulbi si dividono in due categorie principali, con esigenze stagionali precise:

Bulbi autunnali / fioritura primaverile

Si piantano da settembre a dicembre.
Richiedono il freddo invernale per attivare i processi che porteranno alla fioritura.

Bulbi primaverili / fioritura estiva

Si piantano da marzo a maggio.
Non tollerano temperature troppo basse e vanno messi a dimora quando il clima è più mite.

 

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Tecnica di piantumazione

/ Terreno ben drenato: l’acqua stagnante provoca marciumi.
/ Profondità: inserisci il bulbo a 2-3 volte la sua altezza.
/ Distanza: lascia spazio sufficiente per evitare competizione radicale.
/ Orientamento: punta verso l’alto, base verso il basso.
/ Irrigazione: una leggera annaffiatura dopo l’impianto per assestare la terra.

 

 

Caratteristiche utili da conoscere

I bulbi sono particolarmente pratici perché:

/ Hanno bisogno di poco spazio radicale: crescono bene anche in poca terra o in vasi che ospitano già altre piante.
/ Resistono agli stress idrici, soprattutto nel periodo di riposo vegetativo.
/ Si adattano facilmente a vasi piccoli e a condizioni senza irrigazione automatica.

I bulbi sono una soluzione semplice, resistente e a bassa manutenzione per ottenere fioriture affidabili in vaso o in giardino.